San Clemente
Nome: “San Clemente”, dalla vicina Abbazia Romanica di San Clemente al Vomano.
Blend: prevalenza di Tortiglione, integrato da Dritta, Carboncella e Gentile di Chieti.
Caratteristiche Organolettiche: fruttato di media intensità con media sensazione di amaro e leggera sensazione di piccante.
Abbinamenti: il sapore più deciso ed il retrogusto amaro di quest’olio, ne fanno prediligere l’uso a crudo su bruschette, pinzimoni di verdure, verdure cotte e “strascinite”, carpacci e pesce bianco lesso e al vapore, come nell’antipasto alla giuliese.
Il retrogusto amaro, determinato dalla maggiore presenza di antiossidanti naturali (polifenoli totali), indice qualitativo dal punto di vista organolettico, della stabilità dell’olio e delle qualità nutrizionali e salutistiche, conferisce un notevole valore aggiunto all’olio “San Clemente”, ottenuto da ulivi centenari delle antiche cultivar teramane.
Analisi Chimiche
Scarica il Panel Test del San Clemente 2010, effettuato dall'ARSSA Abruzzo.
Scarica le Analisi Chimico-Fisiche della raccolta 2010 dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Abruzzo e Molise.
Numero di Perossidi | Acidità | K232 | K270 | DELTA K |
8 mEqO2/Kg |
0,3% (come acido oleico) |
1,60 | 0,12 | 0,00 |
Tecniche colturali
Tecniche colturali, concimazione, potatura e cura dalle patologie vegetali vengono praticate in base ai criteri seguiti in agricoltura biologica.
Cultivar
- Tortiglione: attitudine da olio, portamento pendulo, foglia ellittico lanceolata color verde, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
- Carboncella: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
- Dritta: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
- Gentile di Chieti: attitudine da olio e da mensa, portamento semipendulo, foglia ellittico lanceolata color verde-grigio, non autofertile, frutti 2-3 grammi ellissoidali neri-violacei.
Raccolta
La raccolta viene effettuata con reti traforate, direttamente sulla pianta, mediante brucatura e pettinatura a mano e con l’ausilio di apparecchi meccanici non invasivi (pettini bacchiatori elettrici); al fine di evitare danni al frutto, il brevissimo stoccaggio temporaneo e il trasporto prima della molitura vengono effettuati in contenitori traforati.
Trasformazione
Per la lavorazione delle proprie olive, l’azienda si serve del vicino frantoio oleario “Eredi Umberto Gramenzi”, accreditato per il trattamento delle olive da agricoltura biologica e delle olive finalizzate alla produzione dell’olio extravergine d’oliva “Pretuziano delle Colline Teramane D.O.P.”. Il frantoio è organizzato con un sistema di lavorazione “continuo”, che prevede, prima della molitura effettuata con le tradizionali macine in pietra ruotanti a bassa velocità, il defogliamento e lavaggio meccanico. La lavorazione prosegue con frangitori meccanici che precedono la gramolatura, per poi arrivare alla separazione dell’olio dall’acqua, utilizzando la centrifugazione (decanter) o il metodo di sgocciolamento a freddo Sinolea®.
La molitura effettuata immediatamente dopo la raccolta (al massimo entro 24 ore), assieme all’estrazione dell’olio con il frantoio di tipo “continuo” a freddo (temperatura massima 27° C), permettono di ottenere un olio di elevata qualità che conservi immutate le sue ottime proprietà organolettiche e nutrizionali.
Normativa di Riferimento
Agricoltura Biologica Reg. (CE) n° 834/2007